Camillo Prampolini
(Reggio Emilia 1859 - Milano 1930)
Giurista, studiò a Roma e a Bologna, laureandosi con una tesi sul diritto al lavoro.
Socialista riformista, intese la cooperazione come via verso una società nuova ed equa, un’opzione economica alternativa.
Si accostò agli ambienti socialisti di Bologna durante gli studi e iniziò a scrivere su Lo Scamiciato, giornale internazionalista locale, intendendo il socialismo come naturale evoluzione della società.
Entrò nei circoli socialisti dell’epoca, mantenendo contatti epistolari con Andrea Costa e Antonio Labriola ed avvicinandosi al socialismo riformista di Turati.
Nel 1886 fondò il giornale La Giustizia; attraverso di esso divulgò le idee socialiste utilizzando un linguaggio semplice e diretto, rivolto alle popolazioni delle campagne: questo approccio fu definito “socialismo evangelico”.
Prampolini proponeva l’idea socialista come erede del messaggio di Cristo, rendendosi abile divulgatore tra i ceti contadini e popolari, guadagnandosi per questo motivo e per l’approccio contrario alla violenza che adottò nella carriera politica, l’epiteto di apostolo.
Fu in tale contesto che promosse l’associazionismo, il cooperativismo e le varie forme organizzative dal basso.
Fu pensatore influente per la cooperazione reggiana, teso verso un’idea di cooperazione integrale, cioè autonoma rispetto al sistema vigente e poi deputato al Parlamento dal 1890.
Neutralista durante il primo conflitto mondiale, Prampolini fondò assieme a Giacomo Matteotti e Filippo Turati il Partito Socialista unitario nel 1922, contribuendo all’unione delle varie anime e correnti del mondo socialista italiano sotto la bandiera del medesimo partito, ma fu costretto a ritirarsi a Milano con l’avvento del fascismo, dove morì nel 1930.
Ad oggi è attivo un Comitato Nazionale per la valorizzazione della figura di Camillo Prampolini, con sede a Reggio Emilia.
Il comitato ha dedicato alla sua figura un sito internet, ricco di informazioni e materiali: www.camilloprampolini.org
In seno al Comitato esistono un archivio con una vasta raccolta epistolare, sia personale che politica, scritti di gioventù, documenti, opuscoli e materiale fotografico, la sua biblioteca, la raccolta del giornale La Giustizia e una serie di altri materiali legati al socialismo reggiano.
Il sito mette inoltre a disposizione vari opuscoli e testi digitalizzati liberamente consultabili.
Di Camillo Prampolini:
• Antologia di scritti e discorsi vol.1 1880-1894, a cura di, G. Boccolari, G. M. Minardi, N. Odescalchi, Il Ponte Editore, 2009
• Antologia di scritti e discorsi vol.2 1895-1909, a cura di, G. Boccolari, G. M. Minardi, N. Odescalchi, 2010
• Antologia di scritti e discorsi vol.3 1910-1930, a cura di, G. Boccolari, G. M. Minardi, N. Odescalchi, 2011
Per approfondire:
• A. Varni, a cura di, Emilia-Romagna terra di cooperazione, Eta/Analisi, Bologna, 1990
• S. Bianciardi, Camillo Prampolini costruttore di socialismo, Il Mulino, Bologna, 2013
Per approfondire:
• M. Del Bue, L’apostolo e il ferroviere, vite parallele di Camillo Prampolini e Giuseppe Menada, Aliberti, Reggio Emilia, 2005
• Gianni Carino, Se divisi siam canaglia. Camillo Prampolini e i suoi tempi, Edizione Artestampa, Modena, 2010
• Franco Boiardi, I discorsi di Camillo Prampolini, Aliberti, Roma, 2006