Terzo settore
Si intende per Terzo Settore quel complesso di organizzazioni che si pongono all’interno del sistema economico e si collocano tra lo Stato e il libero mercato, con un ruolo e una funzione sociale ben precisi e specifici.
In particolare si tratta di enti privati volti alla produzione di beni e servizi destinati alla società civile in tutte le sue forme (in particolare svolgono interventi in ambito socio-assistenziale, sanitario, educativo e culturale, offrendo servizi di utilità sociale).
Va evidenziato come tale espressione, utilizzata per la prima nella metà degli anni Settanta del Novecento in ambito europeo, definisce per negazione - “terzo” rispetto ai due settori economici tradizionali, il mercato e lo Stato - tale complesso di organizzazioni.
Nella Prefazione del volume, a cura dell’Agenzia per il Terzo Settore, si trovano due citazioni di autori che sottolineano l’importanza dell’arte di associarsi.
Nel 1835 Alexis de Tocqueville scrive: “Fra tutte le leggi che reggono le società umane, ve n’è una che appare più chiara e precisa di tutte le altre: perché gli uomini restino civili e lo diventino, bisogna che l’arte di associarsi si perfezioni presso di loro nello stesso rapporto con cui si accresce l’eguaglianza delle condizioni”.
Nel 1942 Lord Beveridge scrive: “La formazione di una buona società dipende non dallo Stato, ma dai cittadini, che agiscono individualmente o in libere associazioni (...) La felicità o l’infelicità della società in cui viviamo dipende da noi stessi quali cittadini, non dallo strumento del potere politico che noi chiamiamo Stato”.