Democrazia economica
Intervenendo a Trento in occasione del convegno “Il socio nella cooperazione del 2000”, tenutosi nel 1996 alla Federazione dei Consorzi cooperativi, l’economista Stefano Zamagni precisa che “democrazia economica vuol dire socio, cioè rimettere al centro la figura del socio. Se questo è vero, il problema diventa il seguente: «come fare per restituire centralità al socio? Come fare per aumentare il grado di partecipazione del socio al processo decisionale?. Non basta dire che il socio può votare contro o a favore, perché il socio vota contro o a favore a seconda delle informazioni che ha. Ma chi dà l’informazione al socio? La dà lo stesso amministratore, lo stesso manager, quindi il socio può essere fregato quando si vuole. Un buon strumento di informazione a disposizione dei soci è il bilancio sociale: il modo attraverso il quale l’impresa cooperativa dimostra ai propri soci di adempiere la propria missione; ecco un modo nuovo attraverso il quale il socio può controllare o marcare stretto l’operato dei propri amministratori (…) Su un bilancio sociale, anche se non sono un tecnico, ho da dire”.
Per approfondire:
B. Jossa, L’impresa democratica, Carocci, Roma, 2009