William King
(1786–1865)
Medico e filantropo di Brighton, nel 1827 fu tra i fondatori a Brighton di una cooperativa di consumo, la “Brighton Co-operative Benevolent Fund Association”.
Grande pensatore, precursore della scuola cristiano-sociale, fondò il periodico Co-operator; il quale forniva un insieme di principi teorico-filosofici e spunti pratici sulla gestione di un negozio cooperativo, ispirazione per i contemporanei e fonte di influenza per l’emergente movimento cooperativo. La rivista ebbe breve vita: dal 1 maggio 1828 fino al luglio 1830.
Il periodico riportava, in ogni suo numero: "La conoscenza e l'unione sono il potere. Potere, diretto da sapere, è la felicità. La felicità è il fine della creazione.”
King sottolineò nei suoi scritti il ruolo cruciale che l’educazione può giocare nella formazione di uno spirito cooperativo. L’integrità morale degli educatori risulta fondamentale: “Un esercito può combattere e vincere nonostante le sue colpe e i suoi vizi; un giudice può assolvere malgrado i suoi difetti morali; ma un educatore non può essere di guida nella moralità se egli stesso non è morale. le mancanze dell’educazione annullano l’efficacia del suo insegnamento”.
“La cooperazione - scrive King - deve essere utile a tutte le classi; giova alle classi più elevate e alle classi operaie, come ai poveri, e fortifica il governo”. Ai benefattori e ai filantropi del suo tempi rivolge il suo pensiero: “Voi dovete diventare cooperatori. Invece di impiegare una parte della vostra ricchezza e del vostro tempo alla beneficenza, dovreste raccomandare ai poveri l’organizzazione in imprese cooperative e dedicare parte del vostro tempo alla contabilità, al controllo e all’istruzione cooperativa”