Consiglio provinciale dell’Agricoltura (Trentino)


Organismo istituito nel Trentino austriaco a partire dal 1881, per migliorare e studiare la produzione agricola del territorio.

Svolse un ruolo divulgativo ed informativo rispetto al modello cooperativo di Raiffeisen che si stava sviluppando nel mondo tedesco: promosse cooperative a responsabilità illimitata con base in ogni paese.

Il Consiglio Provinciale d’Agricoltura pel Tirolo (CPA) confrontò i modelli di cooperazione di credito tedesca proposti da Friedrich Wilhelm Raiffeisen (Casse sociali di credito) e da Hermann Schulze-Delitzsch (Banche popolari, Volksbanken). Il CPA scelse il modello Raiffeisen, per due ordini di motivi: era più adatto alla situazione del Trentino di allora ed era il più vicino al messaggio evangelico di solidarietà.

Nel 1888 Lorenzo Guetti scriveva : “Oh quanto farebbero bene nel popolo le società di cooperazione, e le casse di prestiti! Chi sa che qualcuno di noi non ci si metta sul serio per costituire qualcosa? Intanto interesso il Consiglio a tirar più copie dello statuto stampato sull’Almanacco e spedirne un centinaio a questo Consorzio per divulgarle meglio e farne capire l’importanza”.

Non tutti in Trentino condividevano però l’impostazione raiffeiseniana. Vittorio Riccabona, esponente liberale, ammette: “Fra tutte le varie specie di associazioni politiche, la banca popolare è quella che ha maggiori possibilità di successo…Le banche di Raiffeisen…richiedono tutte un vero spirito di sacrificio da parte dei soci, una illimitata fiducia, una somma buona fede, una vigilanza oculatissima, ed è per questo che possono sorgere là soltanto dove lo spirito di associazione è maturo, e il credito pubblico è già dirimato e vigoroso”.